roseicollis allevata a mano
roseicollis allevata a mano

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Alcuni roseicollis 2021

Pezzato verde
Pezzato verde

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Marzo 2022

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Il mometo della riproduzione

Se consideriamo la riproduzione in cattività, in colonia, le coppie si eccitano molto di più, e sono spinte a riprodurre prima di quanto non avvenga nelle normali gabbie da cova, ma non è sempre la regola. La femmina è di solito la più aggressiva e scaccia gli eventuali rivali/intrusi che si avvicinano al nido. Durante l'allevamento, è necessario fornirgli molto materiale fresco per la costruzione del nido (dei rametti verdi di salice vanno benissimo).
Il materiale viene trasportato principalmente dalla femmina, il maschio invece imita la femmina portando nel nido qualche pezzetto di corteccia di tanto in tanto.
rmali gabbie da riproduzione.

Il nido sarà una cassetta di legno a sviluppo orizzontale.
La deposizione in cattività è composta da 4 a 6 uova covate per circa 23 giorni dalla sola femmina. I piccoli nascono ricoperti da un piumino rosso e all'età di 8-9 giorni possono essere anellati. Rimangono nel nido per cinque o sei settimane e alla loro uscita sono identici ai propri genitori, tranne il fatto che hanno una colorazione più tenue e meno brillante.
Dopo la loro uscita dal nido, i piccoli continuano a venire imbeccati dal padre per un'altra quindicina di giorni, dopodichè è meglio separarli dai genitori, in quanto potrebbero disturbare la femmina che generalmente sta intraprendendo una nuova deposizione.

La formazione delle coppie

Per poter stabilire un'accoppiamento definito "forzato" in quanto, per motivi di selezione, vogliamo ottenere un colore di una certa mutazione e fissarlo nel nostro ceppo di riproduttori, abbiamo due modi; il primo è il sessaggio endoscopico, il secondo è quello del DNA, si forniscono al veterinario o al laboratorio abilitato a fare questi esami i campioni di tessuto o la piuma dei soggetti La prima modalità  permette anche, sono parole di un amico allevatore di Ferrara, di non perdere tempo con coppie particolarmente costose che non evidenziano il dimorfismo sessuale perchè si possono vedere anche gli organi sessuali. Un altro,  forse più alla portata di tutti è quello di isolare alloggiandole in una volieretta, un certo numero di soggetti ed osservare per qualche tempo, se siamo vicini al periodo riproduttivo (inizi o primavera) le coppie si formano con una certa rapidità, dopo di che è bene togliere i soggetti spaiati che potrebbero disturbare la colonia così formata. Se per vari motivi, ma sopratutto per la mancanza di spazio, non siamo in grado di cercare le coppie che si formano in voliera spontaneamente, allora dobbiamo tentare l'accoppiamento forzato scegliendo soggetti giovani (sessati) visibilmente disponibili a socializzare, scartando quei soggetti troppo nervosi che si muovono a scatti e che volano da un capo all'altro della gabbia, o quelli che mostrano una certa pigrizia e indolenza soggetti che stanno appollaiati con il capo leggermente rientrante ytra le ali e la zampa sotto il piumaggio, o quelli troppo aggressivi che stanno con le ali aperte con il piumaggio gonfio per sembrare più grandi e che cercano sempre di attaccare briga. Si sceglieranno invece quei soggetti che si mostrano allegri socievoli e che amano giocare, con questi tutti gli accoppiamenti forzati dovrebbero dare buoni risultati.

Quando il nido è pronto, avviene l'accoppiamento vero e proprio: l'atto sessuale si ripete più volte al giorno e per molti secondi, a cominciare da un paio di giorni prima della deposizione del primo uovo e termina normalmente il giorno prima dela deposizione dell'ultimo uovo. La femmina invita il maschio sistemandosi sul posatoio con le ali leggermente abbassate e la testa chinata da un lato, il maschio le vola delicatamente sul dorso e inizia ad accoppiarsi protaendo l'atto sessuale per almeno 30-40 secondi, ma personalmente ho avuto coppie che protraevano l'atto sessuale per parecchi minuti....